“L’umiltà…la pazienza è la scala dei Filosofi e l’umiltà la porta del loro giardino, perché a chi persevererà senza invidia e senza orgoglio…Dio farà misericordia”. [ da Nicola Valois (… uno dei primissimi insegnamenti ricevuti da Paolo Lucarelli)].

 “A giudicare dall’apparenza, il ramo è l’origine del frutto; ma in realtà, il ramo è venuto all’esistenza in vista del frutto. Se non ci fossero stati un desiderio e una speranza per il frutto, come avrebbe potuto il giardiniere piantare la radice dell’albero? Ecco perché in realtà dal frutto è nato l’albero”. [ da Rumî  (testo tratto dalla straordinaria opera Gilgamesh, musiche e libretto di Franco Battiato, Maestro in un’altra Arte, solo in apparenza distinta da questa)].

Nel mio libro L’evoluzione in Settenari in Omeopatia Hahnemanniana scrivevo che “esiste un ponte che collega gli infiniti del Cuore e della Ragione e che rende possibile a qualche anima isolata un dialogo ininterrotto con la realtà. È un ponte invisibile fatto di idee, sensazioni, percezioni, che ‘ci colgono’ piuttosto che ‘essere colte’ e che necessitano di una preparazione personale affinché sia possibile sostenerle così da divenire noi stessi questo stesso ponte”.

Ecco cosa intendo per Maestri, persone straordinarie in grado di rappresentare questo ponte: in questa pagina indico tre Maestri, l’ordine è quello cronologico in cui li ho incontrati…la mia imperitura gratitudine a loro e a Natura per avermeli fatti conoscere…